Vivere bene

Si può affermare che vivere bene sia l'obiettivo che ogni essere umano si pone per realizzare quell'equilibrio psico-somatico che sta alla base del benessere globale, prendendo in considerazione sia la componente organica che quella psicologica.

- Dal punto di vista organico, il benessere presuppone un insieme di requisiti relativi sia alla cura di disturbi e malattie che alla loro prevenzione.

Per quanto riguarda il primo aspetto, le varie terapie di patologie in atto richiede spesso l'impiego di farmaci, la cui prescrizione deve comunque essere guidata dal medico.

Accanto ai medicinali tradizionali esistono anche prodotti erboristici formulati sotto forma di gocce, sciroppi, compresse oppure tisane, i cui principi attivi vengono comunque estratti da piante officinali.

L'omeopatia e i Fiori di Bach sono altrettante terapie biologiche spesso impiegate come supporto o anche come alternativa a quelle classiche.

Esistono molte tipologie di cure naturali che trovano largo impiego per curare malanni di intensità lieve o moderata e i cui meccanismi d'azione spesso agiscono in modo sinergico con quelli dei farmaci allopatici.

In alcune situazioni, quando i pazienti mostrano particolari segni d'intolleranza alle medicine, diventa necessario ricorrere all'impiego di queste cure naturali.

Il secondo aspetto presuppone solitamente l'utilizzo di prodotti poli-vitaminici e multi-minerali il cui scopo è quello di integrare eventuali carenze nutritive.

Una corretta prevenzione consiste nell'evitare l'insorgenza di disturbi metabolici, come ad esempio il diabete o l'ipercolesterolemia; anche in questi casi il ruolo dell'alimentazione è importantissimo, affiancato dall'impiego di preparati non medicamentosi come molti integratori.

I polifenoli, gli acidi grassi polinsaturi (omega tre), gli steroli vegetali, alcune spezie (curcuma, zenzero, pepe) sono sostanze naturali che supportano la funzionalità dell'organismo potenziando l'azione del suo sistema immunitario.

- Dal punto di vista psicologico, la cura dell'organismo implica un insieme di strategie difensive riguardanti la sfera psico-emotiva.
E' da tempo conosciuta la correlazione tra la mente (psiche) e il corpo (soma), che costituisce la base di tutte le patologie psico-somatiche.

Il sistema nervoso autonomo, che viene strettamente coinvolto nella genesi delle emozioni, non può essere regolato dalla volontà, la quale pertanto non riesce a controllare la sfera psicologica.

Anche in questo settore, analogamente a quanto accade in ambito organico, sono possibili due tipi di interventi: quelli curativi e quelli preventivi.

Se è presente un disturbo della psiche, per vivere bene bisogna cercare di eliminarlo, ricorrendo a terapie di vario genere, ma comunque mirate alle esigenze personali.

I percorsi terapeutici possono essere di tipo farmacologico oppure dialogico e prevedono l'intervento di un medico specialista che sia in grado di fare una diagnosi corretta per poi impostare il protocollo curativo.

La prevenzione riguardante la componente psicologica si basa su un delicato lavoro personale che presuppone una notevole introspezione accompagnata (per quanto possibile) dalla eliminazione di eventuali fattori stressogeni.

In questo ambito esistono svariate metodiche decisamente efficaci, come il training autogeno, lo yoga, la meditazione oltre a vari tipi di rilassamento spirituale.

Si tratta di percorsi di una certa durata che hanno l'obiettivo di liberare le energie bloccate dell'individuo, responsabili del malessere interiore.

Uno dei principali scopi di tali pratiche di analisi (o anche di auto-analisi) rimane quello di risolvere il problema della rimozione psicologica, consistente in una forma di dimenticanza volontaria di alcuni sentimenti troppo dolorosi da ricordare.

Il benessere dello spirito è indispensabile anche per quello del corpo, dato che queste due realtà si compenetrano vicendevolmente, fino a creare la persona nella sua interezza.